Caratteristiche, tipologie, materiali e prezzi delle porte scorrevoli interne. Guida pratica alla scelta delle porte a scomparsa, dette anche “a scrigno“.
Interne (a scrigno)
Le porte scorrevoli interne offrono una ridotta trasmittanza termica ed acustica rispetto alle porte scorrevoli esterne, mantenendo i vantaggi del meccanismo a scorrimento. Offrono infatti un’ingombro ridotto e ne permettono l’utilizzo anche in ambienti quali stanze di casa e bagni.
Il sistema della porta scorrevole da interni è composto sostanzialmente da due elementi. La porta ed il controtelaio. Sulla sommità della porta sono sistemati i carrelli che lo ancorano al traverso superiore del controtelaio, scorrendo su un binaio e permettendo quindi l’apertura e la chiusura della porta.
Il controtelaio per porte scorrevoli a scomparsa è una cassa metallica venduta in kit da assemblare in cantiere o pre-assemblata, composta da più parti:
Ne esistono di diverso tipo sul mercato in base alla tipologia di installazione, numero di porte. Le principali sono:
In genere si trovano due versioni, quella per intonaco e quella per cartongesso, sia in dimensioni standard che fuori misura. Alcuni prodotti prevedono anche la predisposizione per punti luce.
Le porte scorrevoli a scomparsa sono una scelta pratica ed esteticamente gradevole alternativa alle porte a battente. Oltre a porterne fare un uso classico come serramenti per le stanze, scorrendo all’interno di un controtelaio a muro, vengono nascosti alla nostra vista, e possono essere usati per offrire continuità architettonica a due ambienti separati.
Si conferma infatti il trend che vede soggiorno e zona living collegati alla cucina da porte scorrevoli a doppia anta.
Queste ultime svolgono una duplice funzione:
Tale soluzione permette inoltre, nelle occasioni speciali, di poter allestire un grande tavolo da pranzo, usufruendo di spazi adeguati a tutti gli ospiti.
Rispetto alle porte a battente, le porte scorrevoli a scomparsa sono la scelta ideale quando gli spazi a disposizione sono esigui. Permettono, infatti, un notevole risparmio di spazio.
Talvolta proprio non si ha lo spazio materiale per permettere l’aperture di porte a battenti, come spesso accade per un guardaroba all’ingresso o un bagno piccolo, e l’architetto non ha altre soluzioni che optare per porte le porte a scrigno o, in alternativa, a libro o a soffietto.
La scelta dei materiali non è solo una questione estetica, ma funzionale. Materiali diversi hanno proprietà diverse ed è importante fare la scelta giusta in fase di progetto. Anzitutto va fatta una scelta in base alla trasparenza. Porte in vetro o in legno e vetro sono utili per gli spazi comuni, meno per le stanze o il bagno. Inotre hanno proprietà meno isolatnti dal punto di vista acustico rispetto al legno massello.
Per la costruzione delle porte scorrevoli in legno sono utilizzati principalmente materiali solidi come il massello e non sottili impiallacciature o laminati. Spesso adatti in ambienti più classici, finiture liscie possono rispondere invece ad ambienti moderni.
Vantano proprietà maggiori degli altri materiali ma necessitano di occasionale manutenzione.
Le porte scorrevoli in vetro, grazie al flusso di luce naturale che lascia trasparire, donano ampiezza alla casa anche a porte chiuse.